Facce visi volti: tre parole diverse per indicare la nostra visione dell’altro. Facce si riferisce direttamente all’azione del “fare”; visi indica l’aspetto dell’apparire e anche dell’immaginare; volti riguarda l’atto stesso del vedere. Noi guardiamo gli altri mobilitando innumerevoli aspetti del nostro carattere e, da quando abbiamo inventato lo specchio, ci guardiamo come se fossimo un altro. L’alterità è uno degli aspetti fondamentali della relazione umana. Un festival dedicato prima di tutto al disegno: laboratori per bambini e adulti, e incontri per scoprire con le mani e con gli occhi tanti aspetti: io, noi, essi.

Dal 13 al 15 settembre 2024, a Novara, torna il festival pensato come un’indagine fantasiosa, poetica e creativa, in cui bambini e adulti sperimentano la libera creatività grazie all’incontro con nomi dell’arte, dell’illustrazione e della narrativa, attraverso laboratori e lezioni, incontri e performance. Per ragionare ed esprimere se stessi, i propri sogni, incanti e desideri.

L’inaugurazione, venerdì 13 settembre h 21 Sala Arengo, è affidata al concerto disegnato Un giorno da Psychodonna, uno spettacolo intimistico e trascinante per voce, pianoforte ed elettronica in cui Rachele Bastreghi e Andrea Pesce suonano dal vivo mentre Alessandro Baronciani disegna in diretta (qui tutte le info), ispirato all’ultimo disco solista della cantante dei Baustelle.

I tre giorni di giochi, esplorazioni e riflessioni si concludono nel pomeriggio di domenica 15 settembre con uno spettacolo di e con Giovanni Muciaccia.

Per scoprire il programma completo manca poco: sarà online da giovedì 25 luglio.